Di peer review e della possibilità di trovare delle alternative valide per la valutazione della qualità degli articoli da pubblicare si parla da diversi anni: almeno da quando questo processo è diventato lo standard delle riviste mainstream.[ref]Sull’idea di una scienza (e quindi di un’editoria) mainstream in contrapposizione a una periferica, v. J.C.Guédon, Open Access and the divide between “mainstream” and “peripheral” science, disponibile in E-LIS e, in versione italiana a c. di F. Di Donato, con il titolo Open Access. Contro gli oligopoli nel sapere.[/ref]
Nello scorso mese di giugno Nature ha pubblicato un dossier speciale dedicato al tema della valutazione.
Assai più recentemente, invece, la rivista The scientist dedica un numero intero alle falle del sistema della peer review.
Tutto da leggere e da meditare con attenzione.