“La gestione di NBN e DOI in OJS” è il tema del breve intervento che terrò questa mattina nel corso del webinar “NBN e DOI: identificatori persistenti, tracciabilità e conservazione delle risorse digitali. Primi risultati della sperimentazione e future realizzazioni.” Aggiornamento: Su E-LIS sono disponibili
The Working Group on Functional Requirements for Subject Authority Records is pleased to make this announcement. The Final Report, Functional Requirements for Subject Authority Data (FRSAD), having been approved in June 2010 by the Standing Committee of the Classification and Indexing Section, has been approved for
L’Editrice Bibliografica, che pubblica gli aggiornamenti al Nuovo Soggettario online, ha comunicato che dal 19 luglio l’accesso alle basi dati del Thesaurus del Nuovo soggettario e del Soggettario 1956 sarà attivo sul sito della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, dove verrà garantito gratuitamente all’indirizzo http://thes.bncf.firenze.sbn.it.
Library Card Catalog Wallpaper, inserito originariamente da newmexico51. Questo, in pratica, dice Laura Dawson, CEO of LJNDawson.com. Nell’articolo, la signora si dilunga sui vantaggi dei metadati, in particolare dell’uso di formati standard, basati su XML. Tra tutti, si parla di ONIX, lo standard più utilizzato
Nerd alert, inserito originariamente da ArtScience London. Google Scholar è un servizio di Google non ancora molto utilizzato ma con buone premesse per diventare grande. Si tratta di una banca dati bibliografica, che cattura e indicizza documenti bibliografici presenti su web, ad accesso aperto e
VIAF, il Virtual International Authority File, è un esperimento congiunto di Library of Congress, Deutsche Nationalbibliothek, e Bibliothèque nationale de France, con OCLC che mira alla costruzione, appunto, di un authority file internazionale, virtuale perché nato dalla combinazione degli authorithy file prodotti dalle diverse organizzazioni
Venerdì 16 e sabato 17 ottobre 2009 si è svolto a Ravenna il terzo incontro del gruppo AIB Biblioteche digitali. l’incontro, organizzato nella forma di una unconference, si è sviluppato attorno a tre aree tematiche, sempre tenendo presente l’idea della biblioteca come conversazione: evoluzione/superamento dei sistemi
Dopo più di sei mesi che non lascio un post, forse dovrei trovare un nuovo esaltante esordio… Di troppo esaltante in giro non vedo nulla, esordiente non sono più da un pezzo, quindi riprendo come se le mie ultime righe, qui, le avessi scritte ieri.
Sono stati pubblicati, a brevissima distanza l’uno dall’altro, altri due resoconti del Seminario “Library 2.0, bluff o rivoluzione?“, che si tenne a Venezia il 13 ottobre 2008. Si tratta di Andrea Marchitelli. Web e Library 2.0. Resoconto molto parziale di una conversazione iniziata a Venezia. «Bollettino
A quasi 15 anni dalla nascita, la Dublin Core Metadata Initiative (DCMI) cambia forma e, da network di esperti e interessati alla descrizione delle risorse web, diviene una società non-profit, con sede a Singapore.Nel corso di tutti questi anni, la DCMI era stata ospitata da