Riviste OA di qualità: i criteri OASPA

L’OASPA rappresenta la comunità internazionale di editori di libri e riviste OA di qualità. Per mantenere questo ruolo, OASPA incoraggia lo scambio di informazioni, la definizione di standard , propone modelli economici avanzati, promuove l’advocacy e la formazione  all’innovazione.

OASPA is the international community of Open Access publishers

Per entrare a fare parte di OASPA, gli editori devono osservare una serie di criteri che possiamo considerare utili come suggerimenti per la migliorare le nostre riviste OA.

Riviste OA di qualità secondo OASPA

Vediamo ora, a partire dai criteri per la membership in OASPA, quali elementi valutare per aumentare la qualità delle nostre pubblicazioni ad accesso aperto.

Logo OASPA

Elementi di presentazione

  • La periodicità della rivista deve essere chiaramente indicata (e mantenuta, agiungo io)
  • Il sito web dell’editore/della rivista dimostra la cura nell’assicurare standard di presentazione elevati. Non ci sono informazioni ingannevoli, compreso qualsiasi tentativo di imitare, per esempio dal punto di vista grafico, altre riviste o editori.
  • Non è richiesta alcuna registrazione per accedere al sito né per leggere gli articoli.
  • Tutte le informazioni di contatto sono chiaramente disponibili sul sito.
  • Le istruzioni per gli autori sono presenti e facilmente raggiungibili dalla home page. Tali linee guida comprendono tutti i dettagli sulle politiche riferite all’Open access e alla gestione dei diritti d’autore applicate dalla rivista stessa.
  • La pubblicazione applica un processo di revisione paritaria (peer review) coinvolgendo revisori esterni indipendenti, esperti della materia, esterni allo staff della rivista. Anche queste politiche e una descrizione del processo di review dovrebbero essere chiaramente e facilmente reperibili sul sito della rivista.
  • La rivista dovrebbe avere un editorial board (o comunque lo vogliate definire) di dimensioni sufficienti a gestire la rivista. I membri del board dovrebbero essere esperti riconosciuti nel campo che costituisce lo scopo specifico della pubblicazione.

Chiarezza e trasparenza sono necessarie

Politiche e licenze

  • Qualsiasi pagamento legato alla pubblicazione (submission o article processing charges, APC) dovrebbe essere chiaramente indicato e facile da trovare. Se non ci sono APC né altri costi, questo va chiaramente indicato.
  • Le policy di licenza (incluse quelle relative al riuso e alla ridistribuzione) dovrebbero essere chiaramente indicate e visibili sia sul sito web che su tutti i materiali pubblicati.
  • Tali licenze dovrebbero permettere il più ampio riuso dei materiali pubblicati. OASPA si aspetta che una rivista abbia una licenza CC BY, anche se l’uso di una licenza CC BY-NC è attualmente consentito. Se ci fossero differenze di prezzi legate all’uso di differenti licenze, queste dovranno essere chiaramente indicate.
  • Qualsiasi attività di marketing, inclusa la raccolta di proposte e manoscritti, dovrà essere mirata e appropriata nei modi.
  • Se la rivista ospita pubblicità, dovrebbe essere chiaramente indicata la policy, che comprenda indicazioni su quali tipi di pubblicità saranno considerate, chi prende le decisioni sull’accettazione o meno e se sono collegate ai contenuti degli articoli o pubblicate in maniera casuale.
  • Il sito web dovrebbe riportare chiaramente e in maniera semplice da reperire tutte le informazioni sulla proprietà e sulla gestione della rivista. Dovrebbe inoltre indicare un indirizzo fisico e i nomi delle persone coinvolte, così come informazioni sul supporto finanziario. Gli editori non dovrebbero utilizzare nomi di organizzazioni che potrebbero trarre in inganno i potenziali autori. I proprietari delle aziende non dovrebbero essere coinvolti nelle decisioni editoriali.
  • Business model e fonti di finanziamento (pagamenti da parte degli autori, abbonamenti, pubblicità, ristampe, supporto istituzionale o di aziende) dovrebbero essere chiaramente indicati, o comunque evidente, sul sito web della rivista.

Se la rivista non applica APC né vi sono altri costi, questo va chiaramente indicato

Etica

  • Editori ed editor dovrebbero prendere tutte le precauzioni per identificare e prevenire la pubblicazione di articoli frutto di condotte scorrette, come il plagio, la manipolazione delle citazioni, la fabbricazione/falsificazione dei dati e altre. In nessun caso la rivista, o i suoi editor, dovrebbero incoraggiare tali condotte. In ogni caso che un editore o l’editor della rivista venga a conoscenza di condotte di tale genere, dovrebbe seguire le Linee guida di COPE, o simili, per gestirne le conseguenze.
  • Le riviste dovrebbero avere politiche chiare sulla gestione di potenziali conflitti di interesse di editor, autori e revisori. Tali policy dovrebbero essere indicate chiaramente.
  • La rivista dovrebbe individuare e indicare chiaramente quale sia il piano per la conservazione e l’accesso permanenti ai materiali pubblicati (per esempio, articoli conservati in LOCKSS o PMC).
  • Infine, sarebbero auspicabili anche queste caratteristiche: attribuzione di DOI ai contenuti pubblicati, COPE membership, indicazione di servizi A&I che indicizzano i contenuti della rivista, se disponibili.

Questo articolo presenta una libera rielaborazione dei Membership Criteria by OASPA.