Diffusion Vs. Concentration

The Web that is UsQualche mese fa mi è capitato di leggere per la prima volta, alcune righe di Lorcan Dempsey che, nel suo blog, prova a distinguere due diverse tendenze che si fronteggiano in quello spazio chiamato “web 2.0”.

La diffusione, scrive Dempsey, è probabilmente l’aspetto dominante, tra i due.

Per come lo intende, copre una gamma di strumenti e tecniche che creano connessioni piuttosto ricche tra persone, applicazioni e dati; che supporta operazioni di scrittura e di lettura; che provvede alla creazione di ambienti ricchi.
Pensando a singoli aspetti, si tratta di blogs and wikis; RSS; social networking;  di grandi masse di contenuti; di siti web utilizzabili attraverso web services e semplici APIs; di servizi semplici per la creazione di interfacce, come AJAX, Flex, silverlight; e così via.
La concentrazione, invece, è una caratteristica molto presente nella nostra esperienza di network, che spesso coinvolge snodi di un certo peso (google, amazon, flickr, facebook etc.).
Questi “hub” concentrano dati, utenti (come produttori e consumatori di informazione) e una grossa capacità di calcolo.
Essi costruiscono esperienze di un certo valore, attraverso la creazione collaborativa di contenuti con i loro utenti; valore che cresce man mano che si rinforza no gli effetti di network: più persone partecipano, più cresce il valore.
Aprendo queste piattaforme, attraverso l’uso di web service, l’effetto di networking aumenta. […]
Naturalmente, queste piattaforme sono strettamente controllate e si verifica un interessante equilibrio tra la necessità di aprire e il bisogno di controllare, ai vari livelli di gestione delle risorse.