Leggo su Catalogablog la notizia che OAIster sta passando sotto una gestione più diretta di OCLC, dopo un periodo di collaborazione tra questa e l’Università del Michigan, creatrice del progetto.
In effetti, in un comunicato stampa, OCLC riferisce dettagliatamente:
Under the partnership, OAIster.org will continue to function as the public interface to OAIster collections, through funding provided by OCLC to the University of Michigan. Later in 2009, metadata harvesting operations will transfer from the University of Michigan to OCLC.
OCLC dunque, pur in un momento di critica alla nuova policy per il riuso dei dati bibliografici, pare abbracciare convintamente l’open access, almeno a parole:
“OCLC welcomes the opportunity to build on the success of OAIster,” said Chip Nilges, OCLC Vice President, Business Development. “Adding records for open archive collections is a natural complement to WorldCat and will drive discovery and access of these collections for a broader community of scholars.”
Dopo l’acquisto di BioMed Central da parte di Springer, di cui tanto si è discusso e ancora forse non si comprende fino in fondo (v. per esempio ciò che ne scrive Suber), ancora un passo sulla via dell’integrazione tra modelli economici diversi: restiamo a vedere e speriamo bene!