Dunbar’s number revisited

Nel sempre ricco blog di Lorcan Dempsey, trovo un post sulle dimensioni dei gruppi sociali. Dempsey riferisce di un articolo apparso sull’Economist nel quale si discute della capacità dei social network, come Facebook o Twitter, di ampliare i gruppi.

Day 012/366 Outtakes - January 12th


Tutto parte dal cosiddetto Numero di Dunbar, che definisce, fissandola a circa 150, la quantità di persone con le quali e’ possibile creare e mantenere rapporti sociali stabili.

Le riflessioni di Dunbar nascevano da studi sui primati e venivano confermati da analisi sui rapporti sociali in villaggi di epoca pre-industriale e nei paesi in via di sviluppo.
Di anno in anno, interessanti analisi ne hanno verificato l’applicabilità al mondo web, cercando di investigare i modi i cui i social network avrebbero potuto modificare il nostro modo di essere, portandoci a superare quel limite di 150 “amici”.
Nel tempo, si è cercato di contemperare le teorie di Dunbar con quelle, ad esempio di Russell Bernard e Peter Killworth [PDF], che sposterebbero il limite al numero di persone con le quali è umanamente possibile avere rapporti sociali stabili a circa il doppio rispetto a Dunbar.
Per esempio, si è tentato di stabilire un doppio livello:
un core più stretto, come numero e come intensità del legame, rispetto a un
ampio raggio di contatti più numerosi ma più laschi.
Questo, per esempio, è il modello di Anobii, che distingue gli amici dai vicini; su questo aspetto è stata pubblicato su First Monday uno studio [Huberman, Bernardo, Romero, Daniel, AND Wu, Fang. “Social networks that matter: Twitter under the microscope” First Monday [Online], Volume 14 Number 1 (20 December 2008)] basato sui dati di Twitter (v. immagine sotto, che ne illustra il risultato). 

Social networks that matter

Sembrerebbe, invece, almeno a vedere le statistiche di Facebook o di altri social network, come Linkedin, che a parte pochissime eccezioni, il numero di contatti che ha, in media, un utente, sia decisamente compreso tra 100 e 150 (120, su FB).
Non resta che stare  vedere l’evoluzione di questi dati nelle prossime rilevazioni.
E tu quanti amici hai?