Scegliere la rivista giusta per le tue pubblicazioni

Condividere i risultati delle tue ricerche con tutto il mondo è la chiave per il progresso della scienza e l’avanzamento della tua carriera. Ma con così tante pubblicazioni, come fare a scegliere con certezza la rivista alla quale affidarsi?

Per questo nasce Think, Check, Submit, una campagna informativa nata da una coalizione di diverse organizzazioni dell’ambito dell’editoria scientifica per rispondere alle pratiche editoriali scorrette e ingannevoli (i cosiddetti predatory publishers).

L’idea è semplice e immediata: pubblicare una checklist che aiuti i ricercatori a selezionare la sede per le proprie pubblicazioni, evitando le riviste la cui qualità non sia dimostrata.

Analizziamola, in maniera da capire come proporre al meglio la tua rivista, se sei editor di un periodico scientifico.

Tu o i tuoi colleghi conoscete questo journal?

Hai mai letto un articolo pubblicato su questa rivista prima di ora?
È facile trovare gli ultimi articoli della rivista?

Puoi identificare e contattare facilmente l’editore?

Il nome dell’editore è indicato chiaramente nel sito?
Puoi contattare l’editore per telefono o email?

Il journal è esplicito sul sistema di peer review utilizzato?

Gli articoli pubblicati sono indicizzati in qualche servizio che usi?

Sono chiari i costi di pubblicazione?

Il sito della rivista chiarisce a che cosa si riferiscono i costi e quando verranno richiesti?

L’Editorial Board è composto da persone note?

Hai mai sentito nominare i membri dell’Editorial Board
I membri dell’editorial Board menzionano la rivista nei loro siti?

L’editore è un’azienda conosciuta e riconosciuta?

Partecipa al Committee on Publication Ethics (COPE) ?
Se la rivista è open access, è elencata nella Directory of Open Access Journals (DOAJ) ?
Se la rivista è open access, l’editore fa parte della Open Access Scholarly Publishers’ Association (OASPA)?
L’editore fa parte di qualche associazione di categoria?

Se hai risposto sì a tutte o quasi le domande, allora vuol dire che quella rivista è degna di fiducia.

Le domande della checklist ti possono servire, come editor di riviste, per migliorare la percezione della rivista da parte degli autori e aumentare la possibilità che la scelgano per proporre i propri articoli.

Innanzitutto, quindi, devi curare il “marketing” della tua rivista tra gli specialisti del settore, anche facendo in modo che i membri del comitato scientifico siano rappresentativi degli ambiti disciplinari in cui si muove la rivista.

Poi è necessario che alcune informazioni di base compaiano chiaramente sul sito della rivista:

i dati identificativi e di contatto
il metodo di selezione dei contenuti che la rivista usa (quale tipo di peer review)
se la rivista imponga Article Processing Charges (APC)

Inoltre va curata l’indicizzazione dei contenuti della rivista in banche dati disciplinari.

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