Perché libertà è (com)partecipazione

Giorgio Gaber

“Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza,
con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.”
G. Gaber


Non esiste libertà senza partecipazione, non esiste libertà senza idee.

La libertà è proprio compartecipare le proprie idee e questa condivisione avviene, per fortuna sempre più spesso, grazie al fatto che gli autori stanno imparando di avere qualche diritto, e a gestirlo.
Può sembrare forse un po’ eccessivo dirlo, e forse lo sembra ancor di più perché proprio in questi giorni abbiamo letto la notizia dell’ampliamento del cosiddetto “equo compenso“.
La quasi contemporanea pubblicazione del “Manifesto sul Pubblico dominio“, invece, ne diviene un bel contraltare.
Da leggere, e da sottoscrivere.