Pagine delle citazioni su Google Scholar

Google lancia un po’ in sordina, contrariamente al fin troppo pubblicizzato Google Plus, un nuovo servizio, che potrebbe avere una certa diffusione nell’ambito della bibliometria: le pagine delle citazioni degli autori.

Snapshot pagina autore

Dettaglio pagina di un autore


Non si tratta di nulla di particolarmente straordinario: ogni autore può, registrandosi, rivedere le proprie citazioni raccolte da Google Scholar e visualizzarle automaticamente in una pagina, nella quale viene visualizzato l’andamento delle citazioni nel tempo e viene calcolato l’Indice H.

Molti sono i problemi legati alla gestione dei riferimenti bibliografici gestiti in Google Scholar, a cominciare dall’incertezza sul contenuto della base dati e sulle sue fonti, per continuare con la grande quantità di duplicati, sulla quale c’è il solo controllo di algoritmi automatizzati. Potenti, sì, ma ancora imprecisi.

Certo si tratta di un passo avanti particolarmente significativo (gli autori possono eliminare pubblicazioni dalla loro lista; possono modificare i metadati di quelle che hanno riconosciuto, contribuendo così alla pulizia della base dati.

Snapshot della modifica dei metadati in Google Scholar

La modifica dei metadati è semplice ed efficiente

Restiamo a vedere come reagiranno i giganti della bibliometria e quindi che cosa tireranno fuori Scopus e Web Of Science.

Intanto, ho attivato su JLIS.it il link alla pagina delle citazioni per gli autori degli articoli. Sotto, un dettaglio della funzionalità, attivabile cliccando su Risorse correlate e poi Author’s work nella pagina di ogni articolo.
Naturalmente la ricerca darà esito positivo solo se l’autore si è registrato su Scholar e ha reso pubblico il proprio profilo.
Potete provare intanto questo articolo http://leo.cilea.it/index.php/jlis/article/view/11 e questo http://leo.cilea.it/index.php/jlis/article/view/4582.

Link alla pagina delle citazioni su Google Scholar da JLIS.it

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