Dopo una lunga attesa e non poche polemiche, l’eco delle quali non si è ancora smorzato, né accenna a farlo, è stato pubblicato il ranking delle riviste che l’ANVUR utilizzerà per la valutazione dei prodotti della ricerca della classe 11 (Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche), alle quali fa capo anche la biblioteconomia.
Senza entrare nella polemica e nelle sue ragioni, mi limito a segnalare il grande successo di JLIS.it, che entra in fascia B.
Le fanno compagnia riviste del settore assai importanti, come il Bollettino AIB.
Il fatto che, a poco più di due anni dalla sua nascita, la rivista già si faccia notare per la qualità degli articoli pubblicati e del lavoro redazionale, è per tutta la redazione un elemento di gioia.
Spiace tuttavia, a contraltare di ciò, constatare che nessuna rivista di ambito biblioteconomico, inteso nei due sensi di Librarianship e Library Science, compaia nella prima fascia del ranking ANVUR. E probabilmente non perché mancassero concorrenti degni di tale rango.
Aggiornamento
Mi piace segnalare il bel post di Maria Chiara Pievatolo, che tocca un altro tasto dolente, quello del rapporto tra valutazione e accesso aperto.
